Regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della laurea magistrale in
Ingegneria Informatica
anno accademico 2008/2009
1. Obiettivi specifici del corso *
2. Risultati di apprendimento attesi definiti con i cinque descrittori di Dublino *
3. Sbocchi occupazionali e professionali *
Art.3 - Requisiti per lammissione *
Art.4 - Iscrizione e modalità di frequenza *
Art.5 - Articolazione del corso di studio e Crediti Formativi Universitari (CFU) *
Art.6 - Organizzazione dellattività didattica *
Art.7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto *
Art.8 - Ordinamento didattico *
Art.9 - Curricula e piani di studio *
[Art.11 - Attività di ricerca a supporto delle attività formative] *
Art.13 - Passaggi e trasferimenti *
Art.14 - Riconoscimento crediti *
Art.15 - Commissione paritetica *
Obiettivi specifici del corso
Formare laureati che abbiano un elevato livello di competenze metodologiche e operative sia su temi di natura matematica-statistica che su temi avanzati di natura informatica. In particolare, laureati che abbiano capacità di affrontare con rigore formale sia problematiche di ricerca informatica proponendo soluzioni originali e innovative, sia problemi informatici di tipo manageriale-ingegneristico proponendo soluzioni effettive ed efficienti.
A questo scopo, il corso prevede almeno 15 crediti di attività affini e integrative di cui almeno 10 su temi di analisi matematica e di probabilità e statistica, mirati ad approfondire ed estendere le competenze su questi temi acquisite nella laurea di 1° livello. Tali competenze serviranno sia per fornire strumenti matematici fondativi per alcuni temi avanzati di natura informatica, che per acquisire capacità di interpretazione di dati e informazioni.
Per quanto riguarda i temi di natura propriamente informatica caratterizzanti la classe (riconducibili al settore scientifico disciplinare ING-INF/05), il corso dedica ad essi almeno 55 crediti (rispetto al minimo di 45 previsto dalla legge) allo scopo di consentire un adeguato spazio di approfondimento. Si prevede una articolazione di questi crediti in indirizzi che, a partire da una base comune, forniscano una preparazione avanzata sia metodologica che operativa in aree specifiche, ritenute di interesse generale e sulle quali il corpo docente interno è attivamente impegnato in attività di ricerca. Tali aree includono:
- la progettazione e gestione di sistemi operativi;
- la sicurezza dei sistemi informatici;
- la progettazione e sviluppo di sistemi e architetture software;
- l'analisi delle prestazioni e affidabilità e il dimensionamento di impianti e sistemi informatici;
- la progettazione, gestione e sviluppo di applicazioni e sistemi paralleli e distribuiti su media/larga scala, e di sistemi mobili;
- la progettazione e sviluppo di sistemi e applicazioni basate su metodologie di intelligenza artificiale e di elaborazione del linguaggio naturale.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati devono essere in grado di leggere e comprendere testi di natura sia metodologica che operativa su argomenti e tecnologie avanzate di natura informatica, scritti sia in lingua italiana che in almeno una lingua straniera (con priorità alla lingua inglese). Devono inoltre essere in grado di dialogare con specialisti e tecnici del settore informatico su argomenti avanzati e di ricerca di natura informatica, e con esperti di altri settori allo scopo di individuare soluzioni informatiche originali per problemi di loro interesse.
La verifica di tali capacità avviene nell'ambito delle verifiche relative ad ogni materia insegnata nel corso di laurea, il cui relativo materiale didattico include testi, manuali e articoli tratti dalla letteratura scientifica e di ricerca, la cui comprensione è fondamentale per il superamento della verifica stessa. Per quanto riguarda la comprensione scritta e orale di almeno una lingua straniera, la verifica di questa abilità avviene nell'ambito di molte delle materie impartite nella laurea, dato che gran parte della letteratura avanzata è disponibile esclusivamente in lingua inglese. Inoltre, nell'ambito di alcune materie si prevede di proporre anche approfondimenti basati su attività seminariale tenuta da docenti stranieri in lingua inglese.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati devono essere in grado, lavorando in gruppo o individualmente, di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione alla definizione di soluzioni originali e in linea con lo stato dell'arte informatico per problemi di natura gestionale-informativa che possono sorgere in vari ambiti (civili, economici, industriali), seguendo metodologie di progettazione rigorose e professionali. Devono inoltre essere in grado di affrontare in modo competente tematiche di ricerca nell'area informatica. Devono infine essere in grado di illustrare con la dovuta chiarezza la natura delle soluzioni proposte, sia ad esperti informatici che a non esperti.
La verifica di tali abilità avviene nell'ambito della maggior parte delle materie di ambito informatico che nella laurea magistrale tipicamente includono tra le prove d'esame la elaborazione di un lavoro progettuale da svolgere individualmente o in gruppo, i cui risultati vengono esposti e dibattuti con il docente della materia. Per quanto riguarda la capacità di affrontare temi di ricerca, essa viene verificata principalmente nell'ambito della prova finale.
Autonomia di giudizio
I laureati devono essere in grado di raccogliere e interpretare autonomamente, usando eventualmente metodologie di tipo statistico, dati relativi alle modalità operative di sistemi e impianti di tipo informatico. Devono inoltre essere in grado di formulare proprie opinioni sulla validità di soluzioni proposte per problemi di natura informatica, incluse le loro implicazioni di tipo sociale od etico.
La verifica di tale abilità avviene principalmente nell'ambito delle verifiche legate a materie che prevedono la discussione di prove progettuali. Per quanto riguarda metodologie avanzate di tipo statistico che possono essere utlizzate a questo scopo, il corso di laurea prevede di dedicare almeno 5 crediti ad una materia specificamente dedicata a questo tema, con relativa verifica finale.
Abilità comunicative
I laureati devono essere in grado di comunicare le loro conoscenze, e le soluzioni da essi progettate, a interlocutori esperti e non esperti, usando sia forme di comunicazione scritta che orale, eventualmente supportate dall'uso di strumenti multimediali.
La verifica di tale abilità avviene principalmente sia nell'ambito delle verifiche legate a materie che prevedono la discussione di prove progettuali, sia nell'ambito della prova finale, che prevede una presentazione pubblica della propria dissertazione, in contraddittorio con la commissione di laurea.
Capacità di apprendimento
Dato l'elevato tasso di innovazione nell'area informatica, i laureati devono aver acquisito conoscenze metodologiche sufficienti per stare al passo in modo autonomo con le evoluzioni tecnologiche e metodologiche in campo informatico.
La verifica di tale abilità è basata principalmente sulle verifiche relative a quelle materie che mettono l'accento su aspetti metodologici e di base, piuttosto che aspetti strettamente applicativi.
Attività di progettazione avanzata, pianificazione, sviluppo e gestione di reti, impianti e sistemi informatici complessi, svolta nell'ambito della libera professione e nelle società di consulenza, all'interno di imprese manifatturiere o di servizi, nelle amministrazioni pubbliche.
Attività di ricerca su temi avanzati dell'informatica, in enti sia pubblici che privati.
Attività di formazione avanzata su temi di natura informatica.
Art.3 - Requisiti per lammissione
1. Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
2. Sono previsti specifici criteri di accesso che prevedono, comunque, il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione dello studente.
3. Laccesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica è garantito a tutti gli studenti che conseguono la Laurea Triennale in Ingegneria Informatica presso la Facoltà di Ingegneria dellUniversità di Roma Tor Vergata. Per gli studenti che si immatricolano alla Laurea Triennale in Ingegneria Informatica presso la Facoltà di Ingegneria dellUniversità di Roma Tor Vergata, dallanno accademico 2007/2008, è prevista una prova di ammissione per immatricolarsi alla Laurea Magistrale omonima, dallanno accademico 2010/2011 in poi. Lo scopo della prova di ammissione è quello di individuare eventuali carenze formative/ curricolari che dovranno essere colmate prima dellimmatricolazione alla Laurea Magistrale. Sono esonerati da tale prova gli studenti che hanno conseguito una media dei voti di tutti gli esami di profitto con voto non inferiore alla soglia specificata di seguito:
a) per gli studenti immatricolati alla Laurea Triennale negli anni accademici 2007/2008, 2008/2009 o 2009/2010, è richiesta una media dei voti di 24,00/30 se la Laurea Triennale è stata conseguita entro il quarto anno accademico a partire dallanno accademico di immatricolazione, o 24,50/30 se conseguita dal quinto anno accademico in poi;
b) per gli studenti immatricolati alla Laurea Triennale dallanno accademico 2010/2011 in poi, la media richiesta è di 24,50/30 se la Laurea Triennale è stata conseguita entro il quarto anno accademico a partire dallanno accademico di immatricolazione, o 25,00/30 se conseguita dal quinto anno accademico in poi.
Le modalità per colmare le eventuali carenze formative individuate dalla prova di ammissione saranno fissate dalla Facoltà congiuntamente con il Corso di Studio.
Gli studenti che conseguono la Laurea presso il nostro Ateneo nelle sessioni di Novembre, Gennaio ed Aprile possono chiedere limmatricolazione alla Laurea Magistrale entro 30 giorni dal conseguimento del titolo.
Per gli studenti non provenienti dalla Laurea Triennale in Ingegneria Informatica presso la Facoltà di Ingegneria dellUniversità di Roma Tor Vergata, o provenienti da altre Facoltà o Università, lammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica è subordinata al possesso di requisiti curriculari che attestino un'adeguata padronanza di metodologie di base nell'area della ingegneria dell'informazione, e di metodologie e tecnologie proprie dell'ambito informatico, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della classe di laurea magistrale.In particolare, si richiede di aver maturato competenze corrispondenti a:
almeno 35 crediti di attività formative di base (escluse quelle riconducibili ai raggruppamenti ING-INF/05 e INF/01), relative ai seguenti SSD:
MAT/02 Algebra
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
MAT/07 Fisica matematica
MAT/08 Analisi numerica
MAT/09 Ricerca operativa
SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/03 Fisica della materia
almeno 30 crediti di attività integrative o affini (escluse quelle riconducibili ai raggruppamenti ING-INF/05 e INF/01) relative ai seguenti SSD:
MAT/01 Logica matematica
ING-INF/01 Elettronica
ING-INF/03 Telecomunicazioni
ING-INF/04 Automatica
ING-IND/31 Elettrotecnica
ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale
almeno 60 crediti di attività relative ai seguenti SSD:
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
INF/01 Informatica.
A partire dallanno accademico 2010/2011 tali requisiti curricolari verranno integrati da un requisito sul voto di laurea triennale (o equivalente) conseguito, secondo modalità che verranno fissate dal Consiglio di Corso di Studio.
4. Per il raggiungimento dei requisiti curriculari richiesti, inizialmente non posseduti, lo studente dovrà dimostrare ladeguatezza della preparazione personale attraverso il superamento di specifici esami di corsi indicati, caso per caso, dal Consiglio del Corso di Studi
5. I requisiti curricolari riportati al punto 3 sono volti ad acquisire competenze di base di tipo logico-matematico-statistico e nelle discipline dell'ingegneria dell'informazione, e competenze di natura prettamete informatica relative a:
- fondamenti dell'informatica: automi, algoritmi e linguaggi di programmazione, teoria della computabilità e complessità computazionale;
- strumenti operativi per l'informatica: macchine, impianti, reti e sistemi informatici;
- applicazioni informatiche: progettazione di sistemi software, gestione dei dati e della conoscenza.
Art. 4 - Iscrizione e modalità di frequenza
Iscrizione al secondo anno
Possono accedere al secondo anno della Laurea Magistrale gli studenti che abbiano sostenuto con successo esami ed attività formative corrispondenti ad almeno 35 crediti didattici relativi al primo anno della Laurea Magistrale.
Gi altri studenti potranno iscriversi come ripetenti. I crediti necessari per liscrizione al secondo anno dovranno essere conseguiti entro la sessione di settembre.
Obblighi di frequenza
Il Consiglio di Corso di Studio può deliberare per ciascun insegnamento, sentito il docente interessato, leventuale obbligo della frequenza, le sue modalità, e le metodologie del suo accertamento che saranno tempestivamente rese note agli studenti.
Interruzione della carriera universitaria
Qualora lo studente non si iscriva nei termini previsti oppure, per qualsiasi motivo, non sia in grado di continuare la propria carriera universitaria, interrompe il ciclo degli studi intrapresi.
Durante tale periodo si determina il venire meno di ogni diritto di frequenza, della possibilità di sostenere esami, di ottenere passaggi, trasferimenti o altri provvedimenti, nonché di eventuali agevolazioni economiche. Qualora lo studente intenda riprendere gli studi è tenuto ad iscriversi nei termini purchè non siano trascorsi otto anni accademici consecutivi dalla data del sostenimento dellultimo esame.
Allatto della ripresa, lo studente non decaduto sarà tenuto al versamento del contributo fisso di Euro 263,00 per ogni anno di interruzione e:
versare per intero le tasse e i contributi dellanno accademico subito dopo la ripresa.
Rinuncia agli studi
Gli studenti che non intendono più continuare il corso degli studi universitari, possono rinunciare al proseguimento degli stessi. In questo caso dovranno presentare domanda al Rettore su apposito modulo (in marca da bollo da Euro 14.62) contenente le generalità complete e lindicazione della posizione universitaria riferita allultimo anno di iscrizione (anno di corso e matricola). In tal modo dichiareranno espressamente la loro volontà di rinuncia al proseguimento degli studi e potranno chiedere la restituzione del titolo di studi (se in possesso della segreteria).
Gli studenti rinunciatari sono tenuti a consegnare allo sportello di facoltà insieme alla domanda il libretto universitario (se rilasciato). Se lo studente è sprovvisto di libretto universitario dovrà consegnare unautocertificazione relativa allo smarrimento o al furto subito, oppure leventuale copia della relativa denuncia resa alle Autorità di Polizia.
Lo studente rinunciatario non è tenuto al pagamento delle tasse universitarie di cui sia eventualmente in debito. Gli studenti rinunciatari non hanno diritto alla restituzione di alcuna tassa universitaria, nemmeno nel caso in cui abbandonino gli studi prima del termine dellanno accademico.
Allo studente rinunciatario che sia in regola con il pagamento delle tasse sino allultima posizione universitaria, possono essere rilasciati certificati relativi alla carriera universitaria percorsa, integrati da una dichiarazione attestante lavvenuta rinuncia agli studi.
La rinuncia è irrevocabile e comporta lannullamento della carriera universitaria percorsa. Lo studente rinunciatario ha facoltà di iniziare ex novo lo stesso corso di studi precedentemente abbandonato oppure di immatricolarsi ad altro corso di studi, senza alcun obbligo di pagare le tasse di ricognizione arretrate ma alla stessa stregua degli studenti che si immatricolano per la prima volta.
Art.5 - Articolazione del corso di studio e Crediti Formativi Universitari (CFU)
1. Per la determinazione dei CFU si conviene che 1 CFU equivale a 25 ore di lavoro che, nel caso specifico della Facoltà di Ingegneria di Tor Vergata, sono così suddivise: (a) 9 ore di attività in classe (lezioni, esercitazioni, laboratorio, verifiche in itinere con la presenza di docenti); (b) 16 ore di attività di studio individuale.
2. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica, in accordo a quanto stabilito dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "Tor Vergata", adotta insegnamenti didattici di 5/10 crediti, articolati in uno/due moduli di 45/90 ore di attività didattiche. Il modulo base di ogni insegnamento equivale a 5 CFU. Ogni modulo consterà quindi di 45 ore di attività in classe e 80 ore di studio individuale.
Art.6 - Organizzazione dellattività didattica
Art.7 - Svolgimento degli esami e verifica del profitto
Gli esami di profitto si possono articolare in prove scritte, prove pratiche in laboratorio, prove orali, o in più di una di tali modalità. La valutazione finale, espressa in trentesimi, è individuale e tiene conto, in proporzioni prefissate dal docente prima dellinizio del corso di insegnamento, sia dei risultati della prova di esame sia di quelli delle eventuali prove di valutazione in itinere. Qualora si raggiunga il punteggio di 30/30, la Commissione esaminatrice, con decisione unanime, può attribuire la lode. Gli esami di profitto si svolgono al termine del corso di insegnamento secondo il calendario stabilito dalla Facoltà di Ingegneria per il corrente anno accademico.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica adotta un ordinamento didattico conforme a quanto stabilito nel D.M. 270/2004. Lelenco completo degli insegnamenti con lindicazione dei settori scientifico-disciplinari (SSD) di riferimento, leventuale articolazione in moduli, i CFU assegnati per ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità è riportato nel Manifesto degli studi allegato al presente Regolamento.
Art.9 - Curricula e piani di studio
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica è articolato in diversi percorsi formativi, riportati nel Manifesto degli studi allegato al presente Regolamento. Al momento dell'immatricolazione lo studente deve presentare un piano di studi in cui specifica il percorso prescelto. Una sola volta per ogni anno accademico gli studenti possono sottoporre al consiglio di corso di studi piani di studio, che propongono modifiche al piano presentato in anni accademici precedenti, relative agli esami da sostenere e/o all'anno di corso in cui frequentare le relative materie. La presentazione del piano di studi va fatta entro i termini comunicati anno per anno dal consiglio di corso di studi.
Studenti in corso
Gli studenti in corso iscritti al primo anno possono inserire nel proprio piano di studi fino a 25 crediti dellanno successivo (ma sempre allinterno di quelli previsti dal corso di laurea) e possono frequentare le relative lezioni e sostenerne le verifiche a condizione che il piano riceva lapprovazione del Consiglio di Corso di Studio. In caso contrario tutte le verifiche sostenute sono annullate.
Studenti ripetenti
Gli studenti iscritti come ripetenti possono, sempre entro i termini fissati dal consiglio di corso di studi, proporre con le stesse modalità di cui sopra un piano di studi o modifiche a quello precedentemente approvato. In particolare, possono, dietro approvazione del Consiglio di Corso di Studio, anticipare la frequenza e gli esami di non più di 35 crediti del secondo anno.
Gli esami sostenuti in difformità dal piano di studi sono nulli. Non sono ammesse ratifiche a posteriori. Gli studenti possono però inserire nel proprio piano di studi, con lapprovazione del Consiglio di Corso di Studio, un numero limitato di esami in sopranumero. Gli esami in soprannumero concorreranno alla formazione della media.
In ogni caso, a nessuno studente, in corso o ripetente, potrà essere consentito di inserire nel proprio piano di studi attività didattiche di entità superiore ad 80 crediti allanno.
I piani di studi sono esaminati dal consiglio di corso di studi e possono essere approvati integralmente, approvati con modifiche o respinti. Nel caso in cui il piano di studi venga respinto, ha valore lultimo piano di studi individuale approvato.
Il conseguimento della Laurea magistrale in Ingegneria informatica comporta il superamento di una prova finale (tesi). La tesi di Laurea magistrale consiste in una dissertazione scritta su un argomento avanzato di natura informatica, svolta sotto la supervisione di un docente del corso di laurea (relatore della tesi), eventualmente coadiuvato da docenti o esperti non appartenenti al corso di laurea. La dissertazione deve evidenziare un contributo originale ed autonomo del candidato, che può consistere o nella organizzazione secondo nuovi punti di vista di conoscenze e risultati applicativi già noti in letteratura, o nella proposta di soluzioni originali a problemi di natura informatica. In questo secondo caso, la dissertazione deve includere una adeguata panoramica dello stato dell'arte e la collocazione della soluzione proposta rispetto ad esso. Lesame di Laurea Magistrale consiste nellesposizione e nella discussione da parte del laureando del proprio lavoro di tesi di fronte alla Commissione di Laurea.
Potranno chiedere la tesi gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale che abbiano conseguito almeno 60 crediti. Gli studenti si metteranno direttamente in contatto con il docente che propone un argomento di tesi di loro interesse per ottenere tutti i chiarimenti necessari.
Ottenuta lassegnazione della tesi, il candidato presenterà la relativa documentazione al Presidente del Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Informatica, per la notifica e lapprovazione da parte dello stesso Consiglio.
Gli studenti che, avendo conseguito almeno 90 crediti, non abbiano ottenuto lassegnazione di una tesi, potranno rivolgere domanda al Presidente del Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Informatica che dovrà indicare un relatore in grado di offrire una tesi adatta alle caratteristiche degli studenti.
La tesi potrà essere svolta in uno dei Dipartimenti dellAteneo, presso Enti di ricerca, presso Aziende o presso altre istituzioni idonee.
Saranno ammessi allesame di Laurea Magistrale gli studenti che presentino domanda
alla Segreteria Studenti della Facoltà almeno 30 giorni prima della seduta di laurea magistrale; tutti gli esami previsti nellultimo piano di studi approvato dovranno essere superati almeno trenta giorni prima della seduta in questione; almeno sette giorni prima della seduta lo studente dovrà consegnare due copie della relazione di tesi, firmate dal relatore, rispettivamente alla Presidenza di Facoltà ed al Relatore stesso.
Art.11 - Attività di ricerca a supporto delle attività formative
Le attività formative relative ai curricula in cui si articola la Laurea Magistrale possono essere collegate alle attività di ricerca sviluppate dai docenti coinvolti, al fine di fornire conoscenze e prospettive che rispondano alle attese degli studenti e del mercato del lavoro. Infatti, sia per quanto concerne i settori caratterizzanti la Classe sia per quanto riguarda i settori caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale, le attività di ricerca svolte dai corrispondenti docenti sono strettamente connesse ai contenuti formativi proposti, ed una analoga affermazione è valida per quanto concerne gli altri settori ricompresi nel Corso. Le indicazioni relative a tali attività di ricerca sono reperibili sui siti dei Dipartimenti della Facoltà.
Art.12 - Passaggi e trasferimenti
Per quanto riguarda passaggi da altri corsi di laurea o facoltà dell'Ateneo e trasferimenti da altri Atenei, il corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica si conforma a quanto stabilito su tale materia nel regolamento di Facoltà di Ingegneria per il corrente anno accademico (riportato nella Guida dello studente, disponibile sul sito della Facoltà di Ingegneria: http://www.ing.uniroma2.it/).
Art.13 - Riconoscimento crediti
Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti da studenti provenienti da altri Atenei e da una diversa struttura didattica dellAteneo è determinato dal Consiglio di Corso di Studi.
Art.14 - Commissione paritetica
La Commissione dura in carica due anni accademici ed espleta i compiti previsti dallart.12, comma 3 del D.M. 270/04.
Art.15 - Comitato di indirizzo
Art.16 - Valutazione delle attività didattiche
Il Corso di Studi rileva altresì il parere degli studenti laureandi al termine della loro esperienza formativa: a questo proposito, contestualmente al modulo di richiesta tesi, lo studente viene invitato a compilare e a consegnare alla segreteria didattica un questionario appositamente predisposto e reperibile sul sito del Corso di Studi.
Le informazioni fornite sono trattate in maniera del tutto anonima ed utilizzate al solo fine di migliorare la qualità del servizio. Periodiche elaborazioni dei dati raccolti forniscono il supporto per il riesame dellofferta formativa e ladozione di idonee azioni di miglioramento.